domenica 12 aprile 2020

HUSSERL E LA FENOMENOLOGIA


Fenomenologia: metodo e stile di pensiero--> mette in discussione la scienza, la quale esclude la dimensione soggettiva della conoscenza, non nelle sue applicazioni, ma la sua idea stessa in senso naturalistico e oggettivo.

Scienza: ha contribuito alla crisi di senso e dei valori che pervade la società contemporanea.

--> Suo fondatore: Husserl--> vuole comprendere il processo conoscitivo nella sua intera complessità, il suo modo di presentarsi e la sua origine, partendo dalla relazione con il soggetto.

Secondo il filosofo, la scienza, pur essendo elaborata dagli uomini e dunque avendo un legame originario con l'ambito dei bisogni, delle emozioni e degli scopi delle persone, ha finito con il trascurare proprio questi aspetti, operando una riduzione della realtà ai soli parametri fisico-matematici--> scienza dei "fatti", che prescinde da qualunque riferimento al soggetto ed esclude i problemi del senso dell'esistenza, finendo per estraniarsi dagli uomini.

Nella conoscenza scientifica l'uomo è considerato una mera "cosa", che si deve cogliere oggettivamente e su cui compiere esperimenti, anche nelle scienze dello spirito(psicologia, antropologia, storia..).

Husserl ritiene che all'origine di questo processo ci siano l'opera e il pensiero matematico e fisico di Galileo Galilei che ha dato un'interpretazione generale della natura in chiave matematica, considerando secondarie tutte le qualità soggettive--> che ha causato la sovrapposizione di un mondo di idealità astratte alla realtà concreta dell'esperienza vissuta, che appare svuotata.

Si rende quindi necessaria una filosofia che riscopra il senso perduto delle cose in rapporto alla soggettività.

domenica 22 marzo 2020

BERGSON: L'ASSENZA DEL TEMPO


Secondo Bergson, la scienza non riesce a cogliere nè la continuità nè il movimento vero e reale della vita= ininterrotta produzione di novità.
-->La scienza opera mediante processi che "semplificano" la realtà concreta, "immobilizzando" il suo soggetto e classificandolo, seguendo la logica del calcolo. --> Necessario: intelligenza intuitiva, in grado di cogliere "dall'interno" la dinamica del reale.

Bergson distingue:
  • il tempo della scienza--> "privo di durata", definendole l'assenza. Il tempo della scienza è una successione omogenea di istanti ed è quello "esteriore", misurabile e spaziato in una sequenza omogenea di istanti;
  • tempo della coscienza--> è concepito come flusso continuo, incessante movimento degli stati di coscienza in cui passato, presente e fututo si fondono. Esso presenta diverse qualità: è il tempo della vita, cioè delle cose che hanno significato per ciascun individuo, è qualitativo, perchè non è misurabile e ha senso in ragione della qualità del ricordo che suscita in noi.
Identifica la coscienza con la memoria e ne distingue tre aspetti:
  1. il ricordo puro o memoria pura--> è la coscienza stessa, che è pura duratura spirituale, conservazione integrale dell'esperienza vissuta. Essa è il deposito di tutti i ricordi passati, in quanto registra automaticamente ciò che viviamo nella sua forma originale e globale;
  2. il ricordo-immagine--> è l'atto con cui il nostro passato si concretizza nel presente in vista dell'azione;
  3. la percezione--> è la facoltà che ci lega al mondo esterno e seleziona i dati utili alla vita concreta e può essere occasione del raffiorare di un ricordo.
Secondo Bergson la vita  si origina da un unico impulso iniziale--> "slancio vitale": un'energia che crea di continuo e in modo imprevedibile, perchè libera. Essa non è scomponibile nè riversibile e implica la conservazione integrale del passato.
--> si tratta di un impulso spirituale e invisibile, che trabocca nel mondo, concepito come un unico organismo vivente di cui tutte le cose e gli individui sono partecipi.
 --> si espande nell'universo, ma con un'intensità variabile, il che spiega la differenzazione degli esseri e della specie.--> la vita è creatvità libera e imprevedibile.

EVOLUZIONE CREATRICE: che supera il dualismo tradizionale tra materia e spirito--> la realtà è sempre unica.
--> coscienza:
  1. intellettiva ed esterna--> propria della scienza;
  2. intuitiva ed interna--> propria della metafisica, che Bergson considera "scienza assoluta del reale".              

sabato 21 marzo 2020

FREUD: L'ORIGINE DELLA MORALE E DELLA SOCIETA'

Secondo Freud l'origine della società risiede nei conflitti edipici alla base del toteismo ( totem: indica l'oggetto materiale, animale, corpo celeste o pianta, che, presso le tribù primitive, veniva associato all'origine di un gruppo umano)--> Il totem rappresenta l'autorità, l'oggetto di culto; mentre il tabù costituisce l'insieme dei divieti e delle norme volti a impedire il parricidio e l'incesto.
--> Dalla codificazione di tali norme e prescrizioni derivano la morale e la religione.

Il fine della società consiste nella ricerca della felicità, infati l'agire dell'uomo è mosso dal principio del piacere: è la tendenza a realizzare immediatamente i propri desideri e bisogni, anche prescindendo dai vincoli imposti dalle condizioni reali.
--> Tuttavia, l'uomo deve sottostare al principio di realtà: si tratta della presa di coscienza dei limiti che la realtà pone al singolo e alle sue esigenze, cioè il fatto che, nella realizzazione dei propri desideri, molto spesso occorre differire il loro appagamento o selezionare tra bisogni diversi nel rispetto delle regole sociali.

FREUD: LA TEORIA DELLA SESSUALITA'


Secondo Freud la sessualità riguarda l'insieme delle pulsioni (libido: intesa come energia priva di un oggetto univocamente determinato. Essa presenta pertanto i caratteri della plasticità, cioè puù indirizzarsi e spostarsi su mete differenti.)--> è attiva già dall'infanzia, infatti il bambino è un "perverso polimorfo", cioè tende a un piacere indipendente rispetto a genialità e procreazione e prova piacere attraverso varie parti del corpo.

--> Lo sviluppo psicosessuale del bambino si distingue in tre fasi:
  • orale--> il piacere è rappresentato dalla suazione e la zona erogena si identifica con la bocca;
  • anale--> (1-3 anni) la zona erogena è costituita dall'ano, con le connesse funzioni corporali;
  • genitale--> la zona erogena sono gli organi sessuali. Essa è a sua volta distinta in fase genitale e fase fallica, nella quale il bambin* diventa consapevole dei genitali e sviluppa il complesso di Edipo: è attratto dal genitore di sesso opposto ed è ostile al genitore dello stesso sesso.

FREUD: LA COMPLESSITA' DELLA MENTE UMANA E LA NEVROSI


Per Freud la psichè è un' unità che, però, comprende in sè un certo numero di sottosistemi e si struttura in modo topologico, cioè presenta dei luoghi o delle zone distinte al proprio interno.

--> PRIMA TOPICA, considerazioni descrittive  e distinzione di "zone", cioè primo modello di descrizione della psiche:
  • Coscienza--> rappresenta la parte consapevole della nostra personalità. "Sistema-coscienza", che ci permette di metterci in contatto con il mondo esterno attraverso le percezioni.--> piccola parte della sfera psichica dell'uomo;
  • Inconscio--> parte della psiche umana che contiene i desideri, di natura sessuale, che sono stati rimossi dal soggetto perchè ritenuti inaccettabili, peccaminosi o inaccettabili.--> "operativi" nella psiche dell'individuo, tanto che a diustanza di anni, si ripresentano camuffati nei sogni, nei piccoli atti quotidiani di dimentichezza, oppure nei sintomi delle malattie nervose o nevrosi;
  • Preconscio--> si distingue da quello inconscio perchè è costituito da contenuti psichici latenti, cioè momentaneamente non presenti nella coscienza, ma suscettibili di diventare consapevoli in qualsiasi momento.
--> SECONDA TOPICA, individua istanze e funzioni,:
  • Es--> rappresenta la dimensione della vita pulsionale inconscia, quindi "impersonale" per il soggetto, anche se influenza la vita consapevole;
  • Super-Io--> costituisce la coscienza morale, cioè l'interiorizzazione dei modelli ideali di comportamento; è in parte cosciente, in quanto implica un modello che l'io ha di fronte a sè, in parte inconscio, in quanto alcuni elementi che lo compongono derivano da processi di cui non siamo consapevoli;
  • Io--> rappresenta la parte organizzata della psiche, la quale consente la mediazione e sintesi tra le istanze composte dell'Es e del Super Io; presiede alla sfera delle azioni e presenta alcuni aspetti inconsci in quanto controlla i meccanismi della censura e della rimozione.
La nevrosi è da considerare come una malattia della psiche causata da forti conflitti tra L'Io, le istanze del Super Io e le pulsioni dell'Es, di carattere sessuale.--> i suoi sintomi richiedono una interpretazione grazie al metodo delle libere associazioni: si tratta del metodo utilizzato da Freud per decodificare il significato manifesto dei sogni, dei lapsus e degli atti mancati. Esso consiste nell'associare a ogni elemento del sogno, in una condizione di rilassamento o "abbandono", tutti gli elementi che affiorano alla mente.

Transfert: la positiva interazione che si instaura tra il paziente e il terapeuta nella situazione analitica.--> Consiste nel fatto che il malato, acquistando progressivamente fiducia nel proprio medico, sviluppa nei suoi confronti un trasporto emotivo che in qualche modo riproduce quello provato, nell'infanzia, per le figure genitoriali.

sabato 14 marzo 2020

FREUD: LA VIA D'ACCESSO ALL'INCONSCIO


Freud, nel libro " Studi sull'isteria", spiega il meccanismo alla base delle patologie isteriche e nevrotiche, secondo cui:
  1. il soggetto patologico vive un evento traumatico;
  2. in lui si determina una reazione di difesa, che consiste nell'oblio del fatto stesso;
  3. a causa di particolari circostanze, è impedito il deflusso della carica emotiva legata al fatto originario, cioè viene negata la possibilità della sua normale espressione attraverso gesti, parole o azioni;
  4. l'energia rimasta inespressa determina la formazione di sintomi: organici e psichici.
Tale meccanismo rivela la presenza di funzioni e contenuti psichici inconsapevoli, dimenticati ma che continuano ad agire, e della teoria della rimozione: reazione di difesa che consiste in una particolare forma di oblio, o eliminazione dalla coscienza, di un'idea, di un fatto o di una tendenza inaccettabili per l'individuo.

--> Freud--> perchè della nevrosi e come curarla--> ruolo essenziale della sessualità nell'insorgere della patologia, messa in luce da i casi esaminati da Freud con il metodo catartico.

--> "L'INTERPRETAZIONE DEI SOGNI": individua la via privilegiata d'accesso all'inconscio, cioè il territorio dei contenuti inconsapevoli,: il sogno= è l'espressione di un desiderio, il modo in cui un soggetto manifesta una tendenza, un impulso o un bisogno, per lo più rimossi e dunque rifiutati a livello cosciente, anche se essi sono quindi desideri "camuffati".
Infatti presenta 2 livelli:
  • il contenuto manifesto: la scena onirica come viene ricordata al risveglio, trae immagini dalla nostra vita recente;
  • il contenuto latente: l'insieme delle tendendenze inconsce che si esprimono in forma "travestita" nella scena onirica; si riferisce a un periodo molto lontano--> infanzia.
Nei sogni i desideri non vengono espressi direttamente, ma in forma allusiva e simbolica, quindi per "riconoscerli" bisogna effettuare un trattamento deformante--> lavoro onirico: rientrano tutti i processi e i meccanismi attraverso i quali l'attività onirica costruisce la scena del sogno, camuffando e trasformando il materiale inconscio; per questo motivo il sogno deve essere INTERPRETATO.

In "LA PSICOPATOLOGIA DELLA VITA QUOTIDIANA", i lapsus, cioè errori involontari nel parlare e nello scrivere), e gli atti mancati, cioè amnesie, dimenticanze, falsi ricordi e disattenzioni varie, sono determinati dall'alterazione di un'intenzione consapevole a opera di un impulso inconscio.


 INTRODUZIONE: FREUD E LA PSICOANALISI


La psicoanalisi= terza grande rivoluzione occidentale ('900), in seguito alla rivoluzione copernicana e a quella darwiniana (no fissità specie, uomo discende dalla scimmia).
--> Freud trasforma completamente l'immagine dell'IO, della coscienza e della personalità, rivelando l'esistenza di una zona buia e impenetrabile della ragiome: l'inconscio--> parte della psiche umana in cui risiedono ricordi, desideri e impulsi sottratti alla consapevolezza del soggetto.

--> Inizio Novecento--> secondo psichiatria la sofferenza mentale proveniva da patologie organiche--> ambiente nel quale si forma Freud--> in seguito a laurea in medicina, compie il suo primo lavoro presso il reparto malattie nervose dell'ospedale di Vienna, dove si interessa ai casi di isteria: stato patologico della psiche, che si manifesta come trasposizione del corpo di disturbi psichici.

Metodo dell'ipnosi(pratica che induce nel soggetto uno stato psicofisico simile al sonno, diminuendo capacità critiche e aumentando la suggestionabilità) come cura dell'isteria--> Joseph Breuer, medico e amico di Freud--> insieme scrivono "Studi sull'isteria", grazie agli studi  sulla paziente Anna O.--> affetta da una strana forma di isteria, curata attraverso IPNOSI, che permette di far affiorare circostanze recondite della vita individuale, che per il solo fatto di essere "esternate", si scaricano delle loro energie negative, accumulate per un mancato sfogo.-->metodo "catartico"=liberazione.

Metodo catartico--> connessione tra sintomi del paziente e determinati fatti, dimenticati, della sua vita passata--> scoperta che condurrà all'inconscio.

HUSSERL E LA FENOMENOLOGIA Fenomenologia : metodo e stile di pensiero--> mette in discussione la scienza , la quale esclude la dim...